sabato 31 luglio 1999

Twister

anno: 1996       
regia: DE BONT, JAN   
genere: dramma catastrofico   
con Helen Hunt, B.Paxton, C.Elwes, J.Gertz   
location: Usa
voto: 3   

Da film di questo genere, soprattutto in epoche in cui al cinema sono gli effetti speciali a governare, lo spettatore si aspetto soprattutto scene mozzafiato. Jan De Bont, specialista dell'action-movie, perde invece tre quarti di tempo del film a farci capire che un meteorologo dell'Oklaoma (Bill Paxton), dove sta per arrivare un tornado di proporzioni ciclopiche, non è poi così convinto di salire sull'altare una seconda volta: a fronte della vita tranquilla che condurrebbe con la fidanzata psicologa e semi-deficiente (secondo i più corrivi cliché cinematografici americani) preferisce l'azione al fianco della sua ex (Helen Hunt). Mucche, trattori e intere abitazioni cominciano a venire risucchiate nel vortice del tornado soltanto a mezz'ora dalla fine, con effetti discutibili e trovate ai limiti del ridicolo. Per questa fesseria Steven Spielberg si è eccitato al punto da figurare tra i produttori esecutivi. Scritto (si fa per dire) da Michael Crichton e sua moglie Anne-Marie Martin.    

mercoledì 21 luglio 1999

Il padrino (The Godfather)

anno: 1972   
regia: COPPOLA, FRANCIS FORD 
genere: gangster 
con Marlon Brando, Al Pacino, James Caan, Richard Castellano, Robert Duvall, Salvatore Corsetto, Rudy Bond, Sterling Hayden, Julie Gregg, Tony Giorgio, Diane Keaton, Morgana King, Richard Conte, Franco Citti, John Cazale, Richard Bright, Corrado Gaipa, Victor Rendina, Saro Urzì, Simonetta Stefanelli, Talia Shire, Cardell Sheridan, Vito Scotti, Angelo Infanti, Alex Rocco, Abe Vigoda, Lenny Montana, John Martino, John Marley, Tere Livrano, Jeannie Linero, Gianni Russo, Al Martino, Al Lettieri 
location: Usa
voto: 8

Non accettando di immischiarsi in un grosso affare di droga, il boss mafioso di una famiglia newyorchese, don Vito Corleone (Marlon Brando), resta vittima di un agguato. Nella spirale di ritorsioni, finiscono al creatore uno dei suoi figli (James Caan) e una nuora. Sarà allora che il padrino, prima di passare il testimone al più in gamba dei suoi figli (Al Pacino) decide di proporre una tregua alle altre famiglia mafiose newyorchesi che verrà però rotta alla sua morte proprio dall'iniziativa di suo figlio.
Realizzato con uno stile "classico e semplice, senza movimenti di macchina complicati né zoom in modo da evocare i film degli anni '40" (Coppola) e considerato con Piccolo Cesare come uno dei film-manifesto del genere gangster-movie, il film tratto dallo scadente best-seller di Mario Puzo e diventato uno dei campioni di incassi di tutti i tempi pur privilegiando la dimensione narrativa su quella sociologica, ha il merito di non dimenticare un acuto sguardo sulla psicologia di questi personaggi. Cast italoamericano di all-stars ovviamente all'altezza della situazione. Due seguiti e tre Oscar: miglior film, miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura non originale.    

lunedì 19 luglio 1999

Un eroe dei nostri tempi

anno: 1955   
regia: MONICELLI, MARIO 
genere: commedia 
con Alberto Sordi, Franca Valeri, Giovanna Ralli, Tina Pica, Mario Carotenuto, Leopoldo Trieste, Alberto Lattuada, Carlo Pedersoli (Bud Spencer) 
location: Italia   
voto: 6

Un impiegato romano carrierista e conformista (Alberto Sordi) si trova sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. Quando scoppia una bomba durante un comizio elettorale, sarà il primo ad essere indagato.
Da un soggetto di Rodolfo Sonego, sceneggiato da Sonego e Monicelli, Sordi ricava l'ennesima caratterizzazione dell'italiano medio bieco e meschino, disposto a tutto pur di assicurarsi denaro e potere. Commedia di taglio sociologico meno divertente di altre, nella quale Sordi si limita a replicare i topos consolidati del suo repertorio comico.    

martedì 13 luglio 1999

Lo sceicco bianco

anno: 1952       
regia: FELLINI, FEDERICO   
genere: commedia   
con Alberto Sordi, Brunella Bovo, Leopoldo Trieste, Giulietta Masina, E.Almirante, L.Landi, F.Marchiò, G.Mascetti, J.Silvani, E.Maggio, A.Primula, M.Billi, A.Libianchi, U.Attanasio, G.Moreschi, E.Zago, P.Antonucci, Aroldino    
location: Italia
voto: 6   

Una coppia del meridione si reca a Roma in viaggio di nozze: lei (Brunella Bovo) in realtà insegue un vano sogno d'amore con una star dei fotoromanzi  chiamata "lo sceicco bianco" (Alberto Sordi); lui (Leopoldo Trieste), per salvare la faccia davanti ai familiari, finisce con delle prostitute nel tentativo di ritrovarla.
Al suo esordio solista dietro la macchina da presa, Fellini caratterizza con tocco beffardo lo spirito neorealista allora in voga. Il risultato è una turlupinatura del provincialismo bigotto dell'epoca e uno schiaffo al mondo di cartapesta del varietà. All'epoca il film non piacque a nessuno. Sceneggiatura di Tullio Pinelli e Fellini con la collaborazione di Ennio Flaiano da un soggetto di Michelangelo Antonioni, Fellini e Pinelli.    

venerdì 9 luglio 1999

Coraggio... fatti ammazzare (Sudden impact)

anno: 1983       
regia: EASTWOOD, CLINT  
genere: poliziesco  
con Clint Eastwood, Sondra Locke, P.Hingle, B.Dillman, P.Drake, A.J.Neenan, J.Thibeau, M.Currie, A.Popwell, M.Keyloun, K.Major Howard, B.Ford, N.Parsons, J.Bellan, W.Wellman, M.Corday, R.McCubbin, R.Sutton, N.Fish, C.Argenziano, L.Britt, B.Reddick, L.de Banzie, M.Child          
location: Usa       
voto: 6

Una donna di San Francisco (Sondra Locke) è stata stuprata insieme alla sorella. Dopo dieci anni decide di farsi giustizia da sola, visto che chi dovrebbe averle garantito i suoi diritti all'epoca non lo fece. Anche l'ispettore Callaghan (Eastwood) si fa giustizia da solo: all'inefficienza di un sistema poliziesco burocratizzato ed inoperoso oppone un ruvido pragmatismo destrorso. I due si conoscono quando Callaghan viene spostato da un precedente incarico alla catena di delitti operati dalla donna. Capirà e si comporterà di conseguenza.
Buon film di genere basato sui personaggi creati da Harry Julian Fink e R.M.Fink e sceneggiato da Joseph C.Stinton su un soggetto di Earl E.Smith e Charles B.Pierce, Sudden impact (il titolo italiano riprende uno dei due tormentoni del protagonista: l'altro è "sublime") è l'ennesimo episodio con protagonista "l'uomo dalla cravatta di cuoio" e il primo con Eastwood dietro la macchina da presa, con molta violenza e meno sesso del solito. Mitica la battuta con cui Callaghan intimorisce gli avversari: "Dovrete fare i  conti con noi tre: io, Smith e Wesson".    

lunedì 5 luglio 1999

Viola

anno: 1998       
regia: MAIORCA, DONATELLA   
genere: erotico   
con Stefania Rocca, S.Rota, Rolando Ravello, A.Vanzi, Giselda Volodi, Neri Marcorè, R.Mortara, A.Cerami, E.Pistolesi, G.Gennusa, Maddalena Crippa   
location: Italia
voto: 1   

Marta (Stefania Rocca), intervistatrice presso un'agenzia di sondaggi romana, inizia a "chattare" via Internet con un certo Mittler. La relazione dopo poco diventa sempre più coinvolgente e la ragazza sembra non pensare ad altro, tanto da perdere il lavoro e l'amatissimo cane. La sua immaginazione la convince che si tratti di un maturo quarantenne, ma quando decide di vedere in faccia il suo interlocutore ha una brutta sorpresa…
Improbabile, sedicente, parruccone nella sua ambizione di trasgredire mettendo perennemente a nudo la protagonista (dotata di un seno che è l'unica nota intonata dell'intero lungometraggio), il film tratto dal soggetto di Claudio Antonini e sceneggiato da Fabrizio Bettelli fa parte di quelle operazioni onanistiche pseudo-intellettuali che affliggono la cinematografia nostrana. Disonesto e da dimenticare. La voce dell'interlocutore misterioso è quella di Ennio Fantastichini.    

Il pifferaio di Hamelin (The pied piper)

anno: 1973       
regia: DEMY, JACQUES
genere: fantastico
con Donovan, D.Pleasance, J.Hurt, M.Hardern, R.Kinnear, Peter Vaughan, D.Dors, C.Harrison, K.Buckley, P.Eyre, J.Welsh, H.Dyce, A.Hewlett, A.Van Gyseght       
location: Regno Unito
voto: 5

Nel Nord della Germania del 1349 la peste miete vittime. Un menestrello giramondo (Donovan) si offre all'infingardo borgomastro di Hamelin per cacciare via i topi in cambio di 1000 fiorini. Ad operazione compiuta, il pifferaio si vede rifiutare la somma pattuita e decide allora di portare via con sé tutti i bambini della città, gli unici innocenti rimasti.
Una delle fiabe più note dei fratelli Grimm, trasposta per lo schermo da Andrew Birkin, Jacques Demy e Mark Peploe, non sempre trova il giusto equilibrio tra racconto storico e motivi fantastici, affidando peraltro al song-writer scozzese Donovan un paio di siparietti musicali.